L'incendio  che  il 24 Luglio u.s ha investito il Cantiere dell'Alta Velocità in quel di Roma Tiburtina  acquisce maggiore ed ulteriore importanza ai fini  della velocizzazione della Rete Ferroviaria Italiana e quindi per le future sorti del trasporto ferroviario nazionale ed estero. A sostenerlo è il Vice Presidente Nazionale di Anita e Amministratore Delegato di Adriatica Tecno Logistica Avv. Natale Mariella. " Se per Mauro Moretti, Ad di Fs ci vorranno non meno di 6 anni, una volta aperti i cantieri, per realizzare le extragallerie, per Natale Mariella alla luce di quanto è accaduto nello scalo capitolino, occorrerrano tempi ancor più lunghi per la realizzazione del Progetto per l'Alta Velocità". Roma assieme a Bologna - prosegue Natale Mariella - costituisce uno dei principali nodi ferrovarii italiani e alla luce di questa posizione strategica sarebbe ancora assurdo sostenere a tutt'oggi (come pare dichiarato dal Ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli) che le priorità sono al Nord. Se ciò dovesse essere confermato si tratterebbe di una considerazione grave che lederebbe ad uno dei simboli dell'Unità Nazionale nei suoi 150 anni : Il Trasporto Ferroviario. Come per la  Milano-Venezia, per la Torino-Lione eguali e radicali interventi urgono anche per l'altavelocità Bari-Napoli.

Natale Mariella si (ri)domanda : saranno sufficienti i 6,5 miliardi di euro per gli interventi che, in particolare, riguardano la parte pugliese con la Orsara - Bovino e per il Nodo Ferroviario di Bari sul quale Fs conta di avere il progetto definitivo nella seconda metà del 2012 ? Quesiti che posti anche nella veste di Presidente Regionale di Anita Puglia invitano a Moretti e Matteoli a ragionare sul seguente dato di fatto :

Senza una adeguata e ampia copertura finanziaria si rischia di varare quei progetti a senso unico che agevolerebbero solo il traffico passeggeri e penalizzerebbero ancora una volta quello delle merci.